I Monumenti della Via Angioina

La brochure, allegata in calce, è stata  realizzata dagli alunni della III A CAT  sotto la guida dei docenti curricolari di storia , religione ed inglese; ha riguardato i monumenti della Via Angioina, una mulattiera fatta costruire da Carlo D’Angiò intorno al 1267-’68. Essa entrava nella “Porta della Strada”, sopra il Rione S. Rocco, e usciva dalla “Porta Carafa” alla fine di Via Guardia. Costeggiava esternamente l’agglomerato urbano, immettendosi  attraverso stretti diverticoli su via D’Afflitto fino alla Chiesa di San Biagio e al Convento dei Francescani, dove oggi è ubicato il Centro Pastorale S. Francesco d’Assisi in via Mancini. La mulattiera rappresentava una strada particolarmente importante sia per il passaggio dei muli che per quello dei pellegrini che si dirigevano verso S. Michele del Monte Gargano o verso Brindisi, da cui imbarcarsi per la Terra Santa.

Lungo questa via, che attraversava l’antico centro storico di Ariano Irpino, sono dislocate le fornaci dei ceramisti dei Tranesi,  l’ex Ospedale per gli Infermi e i Pellegrini, oggi sede del Polo Didattico e Scientifico del Museo Civico e della Ceramica, il Conservatorio delle Suore Oblate di S. Francesco Saverio, l’ex Monastero dei Padri Benedettini Verginiani, il Museo Diocesano, il Palazzo Forte , attualmente sede del Museo Civico, infine il Castello Normanno.

La brochure  si presenta  in una veste sobria e autorevole e rappresenterà una guida documentaria per il turista che ama visitare piccoli borghi, castelli e  luoghi forse  poco noti ma  dall’aria salubre e dal panorama  rasserenante di vigneti ed uliveti.

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